La
fede è la nostra reale ricchezza
di Sua Divina Grazia
B.R. Sridhara Maharaj
Perché la nostra coscienza scende in questo piano? Perché
non ha un'alta concezione dell'esistenza spirituale? Invece la nostra
attenzione è riposta in cose materiali nel piano mondano. Pensiamo
che alcune medicine, o alcuni intossicanti, ci possono aiutare. Quando
non possiamo innalzare la nostra coscienza verso una migliore o superiore
sostanza cosciente, allora veniamo a chiedere aiuto in questo mondo
materiale. "Queste cose mi aiuteranno" E' una tendenza suicida.
Non possiamo pretendere di avere una connessione diretta con la più
alta sostanza cosciente, allora cerchiamo qualcosa nel basso. E pensiamo:
"Con l'aiuto di questo farò avanzamento verso la più
alta coscienza. La materia mi aiuterà a capire, ad acquisire
coscienza". Di conseguenza siamo senza fede negli agenti della
Verità Assoluta, i vaishnava. E' dovuto a vaisnava
aparadha (offese ai devoti) che si perde fede negli agenti coscienti
del Supremo e ci si dirige verso la sostanza materiale. "Aiutami!"
diciamo, ed è perdendo fede nello spirituale e cercando rifugio
nelle cose materiali che perdiamo la nostra fede nel supremo. Non
possiamo vedere Sua Grazia. Questa è la base di una posizione
di intossicazione. La mancanza di fede nell'agente superiore, che
è spirituale e possiede le caratteristiche dell'anima, porta
a una maggiore aspirazione nell'ottenere un aiuto dalla sostanza inferiore.
Anche la concezione scientifica è così degradante. Degradandosi,
si perde fede nell'efficacia spirituale, in Sua Grazia o nella loro
posizione, scendendo sotto lo standard. Senza fede.
Non riponiamo fede nel devoto, nelle scritture, o nell'acarya.
Delusi andremo a cercare aiuto in qualche atomo di materia, "questo
mi darà ogni cosa."
abhyarthitas tada tasmai sthanani kalaye dadau
dyutam panam striyah suna yatradharmas catur vidhah
punas ca yacamanaya jata-rupam adat prabhuh
tato -nrtam madam kamam rajo vairam ca pancamam
Il fascino del mondo materiale, dhyutam, è ottenere
soldi molto facilmente, non in una ordinaria maniera, ma imbrogliando,
questo è dhyutam. Anche così è Panam,
intossicazione. Questo alimenta il mercato nero, panam. Le
energie con cui possiamo collettare in una maniera ordinaria non ci
soddisfano ma nel mercato nero vengono riunite energie con panam.
Questo è il significato di panam. Voler investire
delle energie ma con mezzi ingiusti. Striyah, questo è
raso vai sah. Egli è il centro di tutte le estasi,
ma noi cerchiamo quell'esperienza di estasi in una maniera molto conveniente
dalle cose materiali.
Per esempio, la carne, mamsa, può essere molto facilmente
utilizzabile per la carne nel mio corpo più che altri vegetali.
Così tutto è semplice, non in una maniera regolare o
appropriata per preservarci, ma a buon mercato, ingannando, e ingrandendoci.
Se una persona ha il pieno controllo sull'oro, può avere il
controllo su tutta la prosperità materiale, il dollaro, la
sterlina, la rupia, il riso, ogni cosa. Se posseggo oro posso facilmente
ottenere ogni cosa. Questo è ingannare. Con una cosa così
piccola come l'oro, jata-rupam io posso controllare l'intera
catena alimentare. Posso controllare tutte le necessità degli
esseri viventi. Un marketing a buon mercato con un processo ingannevole,
non una vita regolare. Con questi cinque processi ingannevoli possiamo
diventare imbroglioni, quindi dobbiamo abbandonarli. Dobbiamo essere
puri, semplici, veritieri e vivere qui in buona fede e come sinceri
parti del tutto. Sei stato messo in galera, non cercare aiuto in altre
cose oscure, ma in modo sincero abbandona il tuo fardello che ti è
stato imposto e molto presto sarai libero.
Sei un criminale, quindi cerca di comportarti bene così potrai
guadagnare la libertà presto. Siamo già criminali in
prigione e cerchiamo anche di ingannare gli altri. Quindi, intraprendiamo
una vita semplice. Non incorriamo in ulteriori debiti, ma cerchiamo
di pagare il debito che abbiamo già contratto. Con questo processo
saremo liberi presto. Non con un altro processo artificiale, ma se
adottiamo un processo semplice e sincero - non con la diplomazia o
altre cose. Semplicemente, "Io sono il più grande criminale.
Oh mio Signore, per favore perdonami. Tirami fuori. Per favore sii
gentile con me". Questa è la maniera di comportarsi, non
con mezzi artificiali. E' solo il nostro amore per le cose artificiali
che ci ha portato qui. Nel più alto ideale non c'è posto
per la diplomazia, inganni o altre cose del genere. Questa è
la moda di questo mondo materiale di incomprensioni. Acquisire ogni
cosa facilemente significa ingannare gli altri, ma non si può
ingannare Dio. Semplicemente va da Lui e pregaLo, "Io sono colpevole,
sono così e così perdonami e accettami. Io sono colpevole".
Questo è un modo molto semplice e puro. Anche la tua conoscenza
non ti può aiutare, ma è jnana-sunya-bhakti,
pura arresa, arresa totale che può aiutarti. Non ci sono altre
ragioni lì. Non difendere la tua causa personale. Completa
arresa. Non difendere te stesso, meglio che supplichi il Signore che
sei il più nefando. Sarà più utile. Questa è
la strada.
Amore Divino. E'contro la concezione dell'ontologia dell'amore che
ogni atomo particolare di materia può dare amore, prema,
sentimenti di cuore. Il cuore può essere donato chimicamente?
Usando medicine posso ottenere Dio? "Usa questa medicina e Dio
verrà a servirti. Io sono un super Dio e ti sto dando questa
medicina". Mai! La maniera più semplice è 'amore
per amore'. Dai te stesso e Lui si donerà a te. E' semplice
e puro. L'arresa al Supremo Lo porta a scendere verso di noi per accoglierci.
sarva-dharman parityaja mam ekam saranam vraja
aham tvam sarva papebhyo mokmayimyami ma sucah
Questo metodo è comprensivo, ragionevole e naturale. "Lascia
ogni cosa, tutti gli impegni, e vieni a Me liberamente. Sono pronto
per accettarti in ogni momento. Accettare che ogni obbligazione verso
ogni altra cosa è interrotta se tu verrai a Me. Io ti darei
il benvenuto e ti abbraccerei. Tutti gli impegni verranno interrotti.
Qualunque tipo di impegno in cui tu ti imbatterai o pensi di possedere
in questo mondo sono discontinui. Solo il mio dovere rimane. I tuoi
doveri verso Me sono assoluti e questi altri sono tutti relativi e
temporanei. Sono artificiali e improvvisati. I tuoi doveri verso di
Me sono complessivamente utili, puri e chiari. Cerca di realizzarlo".
tesam satata-yuktanam bhajatam priti-purvakam
dadami buddhi-yogam tam yena mam upayanti te
A quei devoti che sono costantemente dedicati a Me, e che si impegnano
nel Mio servizio incondizionato, Io gli conferisco divina ispirazione
attraverso il quale possono avvicinarsi a Me e rendere un servizio
intimo a Me.
In questo verso il Signore dice, "Il più elevato gruppo
di Miei servitori (i cui sentimenti sono stati descritti nel precedente
verso con la parola ramanti) sono coloro che sono sempre
impegnati (satata-yukta) nel mio servizio con il sentimento
coniugale, (madhurya-rasa) con sincero e profondo amore (bhajatam
priti purvakam).” Poi Egli dice che darà loro maggiore
ispirazione o istruzioni interne attraverso il quale potranno dirigersi
verso Lui. (yena mam upayanti te). Già in questo verso
e nel precedente, il servizio del devoto al Signore è stato
descritto come eterno (con la parola nityam e satata-yukta),
la dichiarazione del Signore Krishna darà maggiore ispirazione
e attraverso il quale essi potranno venire a Lui appare rindondante.
Tuttavia, nell'espressione mam upayanti te ("Essi verranno
a Me"), la parola upayanti deve essere precisata come
parakiya-bhavena-upapati. Pati significa marito, e upapati
significa supremo:
"Per coloro che sono già venuti in contatto con Me in
una relazione divina di moglie (ramanti), Io dono loro una
speciale ispirazione per venire a Me come amante (upapati)".
A Vrndavana, il Signore Krishna non è considerato un marito
legittimo, ma Egli è il Signore del cuore, trascendentale anche
all'idea di marito (parakiya-rasa). Ingannando i loro mariti,
le gopi di Vrndavana si uniscono a Krishna. Esse non permettono
a una seconda parte di mettersi fra loro e Krishna. Non permettono
neanche una intercessione di regole scritturali o leggi sociali, perché
la posizione di Krishna è assoluta, e tale relazione è
più sincera verso Lui. Questo è il Vrndavan-bhajana,
e questo è il significato di upapati. 'La Mia relazione
con loro è indipendente da ogni cosa concepibile. Sorpassa
la legge, la società, le scritture e ogni cosa. E' la più
innata e naturale, e non richiede nessuna sanzione sociale o scritturale.
Io dico loro, - Potete mostrare rispetto e tutte queste restrizioni
e vivere nella società. Ma dal vostro cuore dei cuori voi siete
Miei -. Questa è una speciale ispirazione e comprensione che
dono a quei devoti.' (yena mam upayanti te)
"Esternamente ci sono richieste sociali e scritturali, ma la
Mia posizione è al di sopra di loro. I Veda sono le
Mie istruzioni per il bene delle masse, per coloro che hanno deviato
da Me. E anche la società è sotto la giurisdizione di
quelle istruzioni generali date al pubblico da Me. Ma la Mia relazione
divina con ogni cosa è intrinseca e indipendente. Non richiede
un riconoscimento da nessuno. Tale tipo di relazione è la più
alta. E' costante. Sorpassa tutte le leggi e la società che
è guidata dai Veda; ma nonostante ciò, tutti
i Veda tendono a ciò".
Srutibhir-vimrgyam-Vimama-mrgya– i Veda cercano
questo ideale, la posizione divina. Nella sezione dello Srimad
Bhagavatam che tratta la rasa-lila, i Veda personificati
mendicano il perdono:
"Noi generalemente desideriamo darTi una mano, ma non potremo
descriverTi come Ti sperimentiamo qui. Adesso capiamo che abbiamo
commesso un'offesa, perché non possiamo distribuire questo
rasa-lila, questo Vraja-lila, alle persone".
vikriditam vraja-vadhubhir idam ca visnoh
sraddhanvito ‘nusrnuyad atha varnayed yah
bhaktim param bhagavati pratilabhya kamam
hrd-rogam asv-apahinoty acirena dhirah
"Una persona regolata, che controlla i sensi, a cui è
stata conferita una fede sublime nei divini passatempi trascendentali
con Sri Krishna con le gopi (rasa-lila), e che ha ascoltato
quei passatempi divini dalle labbra di loto di un maestro autentico,
continuamente canta e narra le loro glorie - tale persona rapidamente
ottiene la più elevata forma di pura devozione per il Signore,
ed è prontamente capace di eliminare il negativo dal cuore,
la lussuria". (Bhag. 10. 33. 39)
Nei Suoi scritti, Srila Jiva Goswami ha posto rilievo sulla parola
dhira, che significa "controllato nel sè".
Nell'ascoltare questi elevati argomenti, una persona deve entrare
nella cultura del controllo del sé, altrimenti sarà
distrutto.
naitat samacarej jatu manasapi hy anisvarah
vinasyaty acaran maudhyad yatharudro ‘bdhi-jam vimam
"Nessuno dovrebbe mai pensare di imitare il comportamtneo del
Signore e delle gopi. Se, grazie a una grossolana idiozia,
qualcuno cerca di imitare i divertimenti del Signore, sarà
completamente distrutto, proprio come quando si cercò di imitare
il Signore Shiva bevendo il veleno che proveniva dall'oceano".
(Bhag. 10. 33. 30)
Come i segnali stradali, tutte le scritture rivelate ci mostrano solo
la direzione; ma dove? Come? "Non lo sappiamo". Solo, "In
questa direzione Egli può essere disponibile".
Ovunque e dappertutto, ogni cosa appartiene a Lui. Per una persona
che sa questo, tutte le possibilità di piacere sensuale e di
sfruttamento sono sradicate. Per esempio, una donna non sposata può
avere la possibilità di essere avvicinata da molti, ma c'è
meno possibilità per coloro che sono sposate, perché
sono già con qualcuno. Similmente, quando siamo disposti a
conoscere che ogni cosa è solo per la soddisfazione di Krishna,
potremo realizzare che tutta la nostra tendenza a sfruttare svanirà
per sempre. Niente rimarrà per essere utilizzato per il nostro
piacere di esperienza sensuale. Sentiremo molto profondamente nei
nostri cuori che ogni cosa ha la sua esistenza solo per la Sua soddisfazione
e non c'è spazio per ogni altro sfruttamento.
Anche noi siamo inclusi lì - la nostra esistenza è solo
per la Sua soddisfazione. Ogni cosa è intesa per i Suoi divini
passatempi (lila), e non c'è possibilità per
altri passatempi. Tutto è incluso in questo unico lila.
L'usurpazione sparirà quando impareremo il giusto utilizzo
di ogni cosa. Egli è il proprietario e la proprietà
è assoluta. Le scritture, la società, e la legge designano,
"questo è tuo, questo è di un altro, o questo appartiene
a una terza persona". Questo è qualcosa di simile a un
contratto temporaneo di locazione, ma la proprietà permanente
è con tutti i rispetti in Lui. "Tutti loro - possessore
e proprietà, maestro e servitore - sono tutti relativi e solo
riconosciuti da Lui per il tempo a venire. Il Proprietario Assoluto,
il Possessore, e il Goditore è solo Lui.
Quando arriviamo a una tale conclusione, solo allora si può
avere completa purificazione dei nostri cuori. Ognuno pensa a se stesso
come a molti maestri di molte cose, ma questa è la malattia
del cuore (hrid-rogam). Questo è tutto concepito in
uno stato malato della coscienza. In uno stato sano, quando il cuore
è salubre, possiamo vedere il Supremo e che ogni cosa è
fatta per la Sua soddisfazione.
Sri
Chaitanya Saraswat Math
Acarya
Fondatore: Srila B. R. Sridhar Maharaj
Presidente Acarya: Srila B. S. Govinda Maharaj