QUINTO CAPITOLO
LA TERRA DELLE GEMME SPIRITUALI
Discorso tenuto a Sri Vrindavana-Dhama

Molti devoti arrivano alla nostra Math da ogni angolo del mondo e viviamo insieme. Non tutti coloro che vengono conoscono il Bengali, l'Inglese o l'Hindi, ma sono sempre molto umili e cercano di servire; e servono. Come è possibile? Può accadere solo per l'incondizionata misericordia di Sri Guru.
Srila Guru Maharaj espanse la sua coscienza, la concezione che viene attraverso la linea di Srila Rupa Goswami, e voi avete ora l'opportunità di impegnare voi stessi in quella linea di servizio. Molti tra voi non parlano neppure l'inglese, ma stanno facendo servizio. È un miracolo per me vedere questo. Solo l'affetto e la disposizione al servizio possono aiutarci, e voi avete queste cose. È vostra proprietà, e servire voi, quella è la mia proprietà. In questo modo non sorgono problemi tra di noi.
Cerchiamo sempre di servire la volontà e il tipo di inclinazione di Srila Guru Maharaj, per questo siamo venuti qui. Srila Guru Maharaj alla fine mi disse: "Nel futuro, cerca di non costruire molte Math. Gestire una Math è molto difficile, e impegnerà tutto il tuo tempo. Per cui fai solo una Math a Puri-Dhama e, se è possibile, puoi cercare di organizzare un bhajan asrama per i devoti a Vrindavana-Dhama". Questo era il suo desiderio, ed ora quelle Math sono state fondate: Puri, Vrindavana e Nabadwip-Dhama. Con tutti i devoti sto cercando di soddisfare la volontà e il desiderio di Srila Guru Maharaj.
Conosco, credo, ed ho fede in Srila Guru Maharaj, ed è grazie alla sua misericordia incondizionata che possiamo e dobbiamo fondare qui un bhajan asrama per i devoti. Srila Guru Maharaj non disse una math, ma disse 'bhajan asrama'.
Chiunque viene a Vrindavana deve cercare di fare qualche seva. Bhajan significa seva, servizio. Qui non facciamo business, affari. Quando nascerà in noi la disposizione al servizio per Vrindavana, per Guru e per i Vaisnava, e quando ci verrà la tendenza al servizio per il Radha-kunda, allora potremo cercare di stare a Vrindavana. Chi ha questa inclinazione, può stare a Vrindavana, e per quel tipo di devoto dobbiamo fare un bhajan asrama qui.
Talvolta dei devoti hanno qualche intenzione di stare a Vrindavana, ma vi stanno come api fuori da un barattolo di miele. Che cosa fanno? Un devoto venne recentemente a trovarmi. Ora vive a Vrindavana. Ma cosa sta facendo? Ha comprato una mucca e mantiene la sua famiglia: sta facendo quello che faceva in Bengala. La sua tendenza è buona perchè considera Vrindavana un luogo molto auspicioso, ma la sua concezione di Vrindavana è molto ristretta.
Vrindavana è infinitamente grandiosa ed è inconcepibile dalla nostra intelligenza. Noi vediamo solo la coperta mondana e non otteniamo l'ammissione all'interno del mondo trascendentale di Vrindavana-Dhama. Abbiamo bisogno di essere ammessi, ed è la nostra speranza che un giorno otterremo la visione reale.

matala harijana kirttana-range
pujala raga-patha gaurava-bhange

Prendendo questo sloka come esempio adoreremo Vrindavana da lontano. Leggendo la Sri Brahma-samhita si può conoscere qualcosa di Vrindavana-Dhama. In realtà Vrindavana-Dhama è:

goloka-namni nija-dhamni tale ca tasya
devi mahesa-hari-dhamasu tesu tesu

"Prima c'è Devi-Dhama, quindi Mahesa-Dhama, e sopra Mahesa-Dhama è Hari-Dhama; e al di sopra di tutto sta la Sua personale dimora, Goloka".
Inoltre:

sriyah kantah kantah parama-purusah kalpataravo
druma bhumis cintamaniganamayi toyam amrtam
katha ganam natyam gamanam api vamsi priyasakhi
cid anandam jyotih param api tad asvadyam api ca
sa yatra ksirabdhih sravati surabhibhyas ca sumahan
nimesarddhakhyo va vrajati na hi yatrapi samayah
bhaje svetadvipam tam aham iha golokam iti yam
vidantas te santah ksiti-virala-carah katipaye
(Sri Brahma-samhita, 5.56)


"Quel luogo ove le Divine Dee della Fortuna sono le Amanti,
e Krishna, il Maschio Supremo, è il solo Amante;
tutti gli alberi sono Divini alberi dei desideri.
Il suolo è fatto di Gemme Trascendentali
e l'acqua è nettare;
ove ogni parola è un canto,
ogni movimento una danza,
il flauto è il più caro compagno,
la luce del sole e della luna sono Estasi Divina,
e tutto ciò che esiste è Divino, e dilettevole;
ove un grande oceano di latte sgorga eternamente dalle mammelle di bilioni di mucche Surabhi, e il tempo Divino è eternamente presente,
mai si soffre dell'estraniamento di passato e futuro nemmeno per un istante.
Quella Suprema Trascendentale Residenza di Svetadwip
io adoro.
Praticamente nessuno in questo mondo conosce quel posto
eccetto qualche puro devoto
e lo conoscono come Goloka".
Questa è la spiegazione di Vrindavana, l'effettiva Vrindavana. Sempre nella Brahma-samhita (5.29), il Signore Brahma dice:

cintamani-prakarasadmasu kalpavrksa-
laksavrtesu surabhir abhipalayantam
laksmi-sahasra-sata-sambhrama-sevyamanam
govindam adi purusam tam aham bhajami

"Circondato da milioni di alberi dei desideri,
in Luoghi fatti di moltitudini di gemme filosofali,
Colui che cura le sempre produttive mucche
e che è perpetuamente servito con grande Affetto
da centinaia di migliaia di Laksmi
quel Signore Primordiale, Govinda, io adoro".
Nella Sri Brahma-samhita viene data una spiegazione molto bella di Vrindavana-Dhama, Goloka-Dhama. Cintamani-prakarasadmasu kalpavrksa. Se guardiamo le case di Vrindavana, non possiamo dire, attualmente, che sono fatte di cintamani. Prakarasadmasu kalpavrksa. Sadmasu significa tutte le case, e kalpavrksa significa alberi dei desideri. Se vuoi un frutto come il mango da un albero di neem, l'albero di neem ti darà un mango, quello è kalpavrksa. Ma ciò che noi vediamo attualmente attraverso la nostra visione non è quello!
Pensiamo che sia un luogo molto auspicioso, senza dubbio, e che esiste al di sopra di questo mondo materiale, ma con la nostra conoscenza mondana non possiamo percepirlo. Glorifichiamo quel luogo auspicioso, perciò qualche volta riceviamo della luce. Lo pensiamo essere migliore di qualunque altro luogo, non c'è dubbio; ma non vediamo la vera Vrindavana. Però abbiamo bisogno della vera Vrindavana, e abbiamo bisogno di essere ammessi là.

cintamani-prakarasadmasu kalpavrksa-
laksavrtesu surabhir abhipalayantam
laksmi-sahasra-sata-sambhrama-sevyamanam
govindam adi purusam tam aham bhajami
(Sri Brahma-samhita, 5.29)

In relazione a questo, ricordo una risposta data da Pishima, la sorella di Srila Swami Maharaj. Pishima aveva molto riguardo ed affetto per Srila Guru Maharaj, e anche a lui lei piaceva come sua discepola. Era una donna molto rigorosa e una grande devota del Signore Krishna, per cui tutti la rispettavano, e la sua opinione era tenuta in grande considerazione.
Un giorno qualche sannyasi curioso le chiese: "In che modo si mantiene la Sri Chaitanya Saraswat Math? Mangiano bene o non hanno cibo?"
Pishima rispose: "Oh, quella Math è davvero gloriosa, non puoi immaginare. Laksmidevi stessa si occupa del terreno e della veranda di Radha-Govindasundar! Questa è la posizione di fatto della Sri Chaitanya Saraswat Math".
Quando Srila Guru Maharaj sentì questo disse: "Oh, in modo davvero protettivo Pishima ha parlato così! Se avesse detto 'Oh, Laksmidevi stessa si occupa del terreno della Math di Sridhar Maharaj, sarei caduto nell'oceano delle offese, ma lei ha detto: 'Si occupa del terreno di Radha-Govinda', e così va bene. Possiamo onorare ciò che ha detto, possiamo onorare la sua opinione".
Laksmi-sahasra-sata-sambhrama-sevyamanam. Questa è la propensione del nostro corpo trascendentale: essere sempre pronti, sempre pronti per il servizio a Krishna, aspettando l'ordine del nostro Maestro Divino.
Il nostro corpo trascendentale è meravigliosamente decorato con i segni del tilaka come dodici templi di Krishna, e Tulasi-mala orna nostro collo. Il Mahamantra Hare Krishna è sul nostro petto. Con quel corpo serviamo Krishna sotto la guida del nostro Maestro Divino. Questa è la nostra dhyana, la nostra meditazione, ed è ciò che vogliamo. Stiamo praticando in modo mondano, ma per la misericordia del nostro Gurudeva, e attraverso la nostra devozione, dobbiamo ottenerlo. Solo questa è la nostra speranza, e ciò è stato mostrato da Srila Raghunath Dasa Goswami e Srila Rupa Goswami.
Vi ho già detto l'incredibile sloka di Srila Dasa Goswami: asabharair-amrta-sindhu-mayaih kathancit... Srila Rupa Goswami diede un altro sloka che è anche molto elevato. Disse:

viracaya mayi dandam dinabandho dayam va
gatir iha na bhavattah kacid anya mamasti
nipatatu sata-kotir nirbharam va navambhas
tad api kila payodah stuyate catakena

"He Dinabandho, He Krishna, sono completamente arreso ai Tuoi piedi di loto. Non voglio niente senza la Tua misericordia, questa è la situazione della mia vita. Non loderò altri e non desidererò nulla da nessun altro canale. Desidero solo la misericordia di Tua Divina Grazia". In questo modo, anche Srila Rupa Goswami spiegò il cuore di un devoto.
Srila Rupa Goswami compose molti libri. Diede molte cose per noi, anime condizionate. Comunque, la nostra attività deve essere rivolta verso il servizio a Guru, ai Vaisnava, e a Bhagavan, e in questo modo un giorno otterremo quella visione trascendentale. Attraverso tale visione saremo in grado di vedere ogni cosa: Krishna-Dhama, Vraja-Dhama, Vrindavana-Dhama. Otterremo la misericordia dei Vrajabasi, di Sri Rupa, Sri Sanatana, Sri Raghunatha, e gli altri Goswami. Attraverso la loro misericordia dobbiamo ottenere il servizio al loro Signore Sri Sri Krishnachandra e a Srimati Radharani. Questa è la nostra unica speranza, e il solo obiettivo della nostra vita.

Traduzione in italiano e trascrizione a cura di
Krishna Kanta devi dasi

Sri Chaitanya Saraswat Math
Acarya Fondatore: Srila B. R. Sridhar Maharaj
Presidente Acarya: Srila B. S. Govinda Maharaj