Una Relazione Divina

Srila Bhakti Raksak Sridhar Dev Goswami Maharaj
e Srila A.C. Bhaktivedanta Swami Prabhupad

 

Srila A.C. Bhaktivedanta Swami Prabhupad e Srila Bhakti Raksak Sridhar Dev Goswami Maharaj s'incontrarono per la prima volta nel 1930 ad Allahabad, India. In una conversazione registrata durante un incontro del 1973 alla Sridhar Maharaj Math a Nabadwip Dham, Bhaktivedanta Swami affermò: "Siamo davvero molto fortunati ad ascoltare Sua Divina Grazia,Om Vishnupad Paramahamsa Parivrajakacharya Bhakti Raksaka Sridhara Maharaja.
Per età e per esperienza egli è più anziano di me. Sono stato fortunato ad aver avuto la sua compagnia per molto tempo, forse già dal 1930. A quel tempo egli non aveva ancora accettato il sannyasa, aveva appena lasciato casa sua e, come vanaprastha, nel suo vestito bianco, egli venne ad Allahbad.
"(Rivolto a Sridhar Maharaj), Maharaj, penso che voi ricordiate l'episodio di quando veniste ad Allahbad? In quella auspiciosa occasione, noi entrammo in contatto. Lì ci fù una lunga storia che ci prenderebbe un po' di tempo ma, ho avuto l'opportunità di associarmi per diversi anni con Sridhar Maharaj. A Krishna e a Prabhupada, (Srila Bhaktisiddhanta), piacque che egli mi preparasse. La nostra relazione fù davvero molto intima". Sridhara Maharaja visse a casa mia per molti anni, per cui naturalmente ci furono molte occasioni per discutere intimamente ed era mio consulente. Presi i suoi consigli molto seriamente perché fin dall'inizio capii che egli era un puro devoto, un puro Vaishnava. Per questo desideravo la sua compagnia e, cercavo di aiutarlo." Un esempio di come Bhaktivedanta Swami cercò di aiutare Sridhar Maharaj si vede nell'apprezzamento della sua capacità di divulgazione e dell'abilità nell'estrarre l'essenza delle scritture. Aiutò Sridhar Maharaj finanziando la pubblicazione dell'originale lavoro in Sanscrito-Bengali intitolato Prapanna-jivanamrta: "Il Nettare della sottomissione." Il libro, contenente versi in sanscrito di diverse scritture Vaishnava, come Srimad-Bhagavatam, inclusi testi estratti da opere di Rupa Goswami, ed è diviso in sei parti, in accordo alle sei divisioni della sottomissione.

Costantemente associati sia in Allahbad e Calcutta, o in altre parti dell'India, la relazione tra Bhaktivedanta Swami e Sridhar Maharaj continuò a svilupparsi.
Bhaktivedanta Swami continuò a raccontare del loro incontro: "Nella mia vita familiare, aprii un ufficio a Bombay, per il mio lavoro. La
Bombay Gaudiya Math fù stabilita da Sridhar Maharaj e me. All'inizio facemmo due gruppi per collettare. Guidati da Sridhar Maharaj, e Bhakti Saranga Goswami Maharaj. Così, portai loro dai miei amici chimici e collettai circa cinquecento rupie. Sridhar Maharaj predicava, io introducevo e Goswami Maharaj faceva propaganda."
Nel Srila Prabhupada-lilamrta, Satsvarupa das Goswami ha scritto, "Abhay accompagnava spesso Sridhar Maharaj ed i suoi assistenti ai programmi di predica, dove egli suonava la mrdanga, quando Sridhar Maharaj non stava bene, Abhay guidava gli altri devoti nei programmi di predica, guidando i kirtan, suonando la mrdanga e dando letture sul Bhagavatam"

Mentre a Bombay, Bhaktivedanta Swami e Sridhar Maharaj erano al ricevimento in onore di un sannyasi della Gauriya Math di ritorno dall'Europa. Sebbene stupiti per il cambiamento d'immagine dovuto alla mancanza del tridanda, il bastone del Gaudiya sannyasi, la sikha da Vaishnava e gli abiti trdizionali, erano ansiosi di sapere a riguardo della predica in occidente. Il sannyasi commentò, "Facevano domande a cui non potevo rispondere" Bhaktivedanta Swami, molto interessato s'informò sulla natura di quelle domande, Sridhar Maharaj ad una ad una rispose a tutte quelle domande. Alla fine,quel sannyasi ammutolì e Bhaktivedanta Swami chiaramente dichiarò "Oggi l'Europa è stata sconfitta dall'Asia"
Dopo la scomparsa di Bhaktisiddhanta Saraswati Thakur, nella Gaudiya Math c'erano delle divergenze. Con piena conoscenza degli eventi circostanti la disintegrazione della Gaudiya Math, Bhaktivedanta Swami disse ai suoi discepoli nella stessa coversazione del 1973, "La nostra relazione è molto intima. Dopo la rottura della Gaudiya Math, Io volevo organizzare qualcosa d'altro, facendo Sridhar Maharaj il capo."

Srila Sridhar Maharaj, Bhaktivedanta Svami e Srila Govinda Maharaja (al microfono) alla cerimonia d'inaugurazione del Chandroday Mandir in Mayapur, 1973

Reciprocando l'apprezzamento, Sridhar Maharaj consigliò ai leaders della Gaudiya Sangha di conferire il titolo "Bhaktivedanta" ad Abhay Caran. Dopo, il suo sannyasi-guru, Sripad Bhakti Prajnan Kesava Maharaj, uno dei più anziani discepoli di Srila Bhaktisiddhanta Saraswati Thakur, e primo discepolo sannyasi di Sridhar Maharaj, diede sannyasi ad Abhay Caran, mantenendo il titolo di "Bhaktivedanta", e conferendogli il nome sannyasi di "Swami."
Quando Bhaktivedanta Swami ritornò in India nell'ottobre del 1967, dopo il successo della sua iniziativa di predica in America, stette con Sridhar Maharaj a Nabadwip, ed osservò la cerimonia del suo Vyasa-puja. A quel tempo, Bhaktivedanta Swami scrisse una lettera ai suoi discepoli dicendo, "Ieri siamo arrivati a Nabadwip dhama. Questo luogo è stato stabilito da uno dei miei confratelli. E' un posto grande e meraviglioso, ed il mio confratello B.R. Sridhar Maharaj ha messo a nostra disposizione un'intera casa per la nostra permanenza.Egli accetta anche di cooperare con la nostra società. Noi dobbiamo osservare le celebrazioni in occasione della sua nascita ed i brahmachari devono imparare come celebrare la nascita del loro maestro spirituale." In seguito, Bhaktivedanta Swami chiese a Sridhar Maharaj di essere il presidente della nuova società appena formata, l'Associazione internazionale per la coscienza di Krishna.
Durante le celebrazioni del Vyasa-Puja, un discepolo di Bhaktivedanta Swami vide il suo maestro e Sridhar Maharaj pienamente assorti in una profonda discussione in Bengali. I discepoli s'informarono da Bhaktivedanta Swami qual'era la natura del loro porlare, ed egli gli replicò, "Se ve lo dicessi, voi sverreste. Sridhar Maharaj ha delle realizzazioni molto elevate."
Attraverso la sua vita, Bhaktivedanta Swami ha sempre mantenuto un alto rispetto ed un rapporto confidenziale con Srila Sridhar Maharaja. Egli considerava che quando non era possibile per i suoi discepoli procedere direttamente sotto la sua guida, essi dovessero prendere le direttive da Sridhar Maharaj. Una volta scrisse una lettera ad uno dei suoi studenti, "Siccome sei mio discepolo e, penso un anima sincera, è mio dovere raccomandarti a qualcuno che è competente come siksa-guru. Per l'avanzamento spirituale nella vita, dobbiamo riferirci a qualcuno che di fatto sta praticando vita spirituale, quindi se sei davvero serio nel prendere istruzioni da un siksa-guru, ti posso raccomandare a colui che è il più elevato competente dei miei confratelli. Egli è B.R. Srila Sridhar Maharaj, che considero essere anche il mio siksa-guru, che dire del beneficio che tu puoi avere dalla sua associazione. quindi se sei serio a riguardo dell'avanzamento della tua vita spirituale, io ti consiglio di andare da Srila Sridhar Maharaj, e questo sarà molto buono per il tuo beneficio spirituale e, sentirò così che tu sarai salvo. Quando ero in India con gli altri, noi vivevamo con Srila Sridhar Maharaja. Per il futuro puoi far arrangiamenti per te ed altri tuoi confratelli ed andare lì da lui. Per ciò vivi serenamente con Sridhar Maharaj e in questo modo verrai spiritualmente illuminato."
Sebbene si possa dire che Bhaktivedanta Swami incoraggiasse i suoi confratelli in generale, nessun'altro può proporre una simile affermazioni di incoraggiamento. Bhaktivedanta Swami possedeva un elevato rispetto ed apprezzamento per Srila Sridhar Maharaj, e Srila Sridhar Maharaj era ineguagliabile nella sua ammirazione e comprensione di Bhaktivedanta Swami, come evidenziato dal seguente elogio:
"Il nostro Swami Maharaj ha fatto un miracolo!
Bhaktivinoda Thakur lo concepì Bhaktisiddhanta Saraswati Thakur lo trasformò in azione ed, attraverso Swami Maharaj, nei suoi ultimi giorni, ciò è stato soddisfatto con notevole ampiezza. Noi siamo felici, siamo contenti ed orgogliosi!"
In risposta a questo discorso, Bhaktivedanta Swami con grande umiltà, con voce rotta dall'emozione e le lacrime agli occhi, repplicò: "Così, da guru e Vaishnava, qualsiasi posizione ho ottenuto è dovuta alla misericordia del guru e dalle benedizioni dei Vaishnava. Altrimenti, come avrei potuto fare? Quindi, io desidero che Sridhar Maharaj possa concedermi le sue benedizioni come sempre ha fatto e che Srila Guru Maharaj possa aiutarmi in modo da poter fare qualche servizio. Con la sua grazia tutto ciò è diventato un sucesso. Io non ho meriti. Non so come mai tutto ciò stia succedendo, perchè io non sono qualificato: chadiya vaisnava seva, nistara payeche keba. (Senza il servizio ad un autentico Vaishnava, chi potrà essere libero dalle grinfie di maya?)"

La conversazione che segue è trascritta da una loro conversazione registrata nel marzo del 1977.

Bhaktivedanta Swami: Non so per quanto tempo riuscirò ad andare avanti, così sono venuto per vedere Sridhar Maharaj.
Devoto: Se voi ve ne andrete allora il mondo si oscurerà.
Srila Sridhar Maharaj: (a Bhaktivedanta Swami) E' meraviglioso che il volere del Signore si manifesti attraverso qualcuno.
Bhaktivedanta Swami: Io
vorrei veramente moIto, Maharaj, che tu venga a stare a Mayapur. Perchè Prabhupada (Bhaktisiddhanta Saraswati Thakur) sempre desiderava che tu predicassi. Più volte me lo diceva, "Perchè non lo spingi fuori?" (entrambi sorridono) Tu lo sai, in una certa misura ci ho provato, ma in qualche modo non ha funzionato. Ora perchè non vieni a stare a Mayapur? Srila Prabhupada mi disse anche, "Sridhar Maharaj è uno dei più fini predicatori." Voglio portarti dappertutto. Abbiamo un piccolo posto a Mayapur, la gente sta arrivando da tutto il mondo. Perchè non vieni a stare lì? Se tu accetti, qualsiasi tipo di costruzione tu vuoi, verrà arrangiata per te. Loro mi stanno costruendo una casa, entrambi potremo stare lì, e quando lo vorrai , potrai venire qui alla tua Math.
Srila Sridhar Maharaj: Si, fintanto che sono in vita per soddisfare il desiderio di Prabhupad
Bhaktivedanta Swami: Questo è un mio sincero desiderio. Dal momento che non puoi andare in giro per il mondo e predicare, almeno stai lì ( a Mayapur) e la gente verrà da te. Farò questo arrangiamento. Se tu resti ciò sarà d'aiuto anche per me. Qualche volta ho bisogno di consultarmi con qualcuno, ma non c'è nessuno con cui possa consultarmi, sento questo come una grande mancanza.
Devoto: Se egli starà a Mayapur, allora la gente ascolterà lui.
Bhaktivedanta Swami: Si, questo è buono.
Srila Sridhar Maharaj: Si, gente con tutti i tipi di backgrounds culturali verrà lì.
Bhaktivedanta Swami: Si, stanno già arrivando. In quella casa, farò arrangiamenti per un ascensore, così che tu non abbia difficoltà a camminare su e giù per le scale. Non dovrai fare un passo per muoverti, ti prenderò un auto con autista. I miei discepoli mi stanno dicendo che vogliono costruire una casa per me, potremo stare lì entrambi. La maggior parte del tempo io viaggio, e se tu stai lì, loro potranno avere una guida. Quindi, Maharaj, ti prego dammi l'ordine e farò tutti gli arrangiamenti per te.
Questo Planetario (Il "Tempio della Comprensione") sarà costruito sotto la tua direzione. La mia idea è combinare la cultura Indiana ed i sodli americani, la politica dello storpio e del cieco. Affermo che ciò sarà di beneficio per il mondo.
Srila Sridhar Maharaj ama molto il famoso lavoro di Sanatana Goswami, il Brhad-bhagavatamrtam, in cui i devoti, il servizio devozionale e Krishna sono descritti molto scientificamente. Sulla base di questa trascendentale letteratura, Srila Sridhar Maharaj ha proposto un elaborata predica esibendo e mostrando grafici, diorama e dipinti con la varietà di sistemi planetari sia materiali che spirituali, come l'ultima destinazione spirituale sia la dimora di Krsna, Goloka Vrndavan. Con insufficenti fondi, Sridhar Maharja umilmente sottomise la sua idea a Bhaktivedanta Swami, che approvò, dicendo, "Sarà costruito sotto la tua direzione."
Proprio prima di partire da questo mondo mortale, Bhaktivedanta Swami consigliò ai suoi discepoli più anziani che, in sua assenza quando se ne fosse presentata la necessità, avrebbero dovuto consultarsi con una elevata autorità, avrebbero dovuto consultarsi con Sridhar Maharaj.
In conclusione, chiediamo umilmente che la trascendentale relazione tra Bhaktivedanta Swami and Sridhar Maharaj sia vista e rispettata in termini della loro eterna posizione spirituale, una relazione di apprezzamento ed affetto tra loro.

(Estratto da: The Guardian of Devotion)

Sri Chaitanya Saraswat Math,
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